Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno sensibilmente migliorato la reale possibilità di partecipazione dei singoli cittadini.
Ciò si traduce in una concreta opportunità di esercitare il proprio diritto di cittadinanza:
- attraverso la partecipazione a consultazioni;
- attraverso la valutazione e, dunque, influenza esercitata sull’operato degli amministratori;
- attraverso un accesso a dati, documenti, informazioni immediato.
Il consolidamento della dimensione digitale come “spazio reale” di esercizio della cittadinanza attiva è legato alla familiarità che il singolo matura con l’uso di strumenti, applicazioni e servizi che consentono la possibilità di intervenire attivamente ed efficacemente nei processi decisionali locali, nazionali ed europei. A ciò, naturalmente, deve accompagnarsi un progetto “trasparenza digitale” realizzato dalle autorità pubbliche.